
di Fabio Saccarelli
Fisioterapia Pavimento Pelvico
ll pavimento pelvico è costituito da un insieme di muscoli e fasce, che chiudono in basso la cavità addomino-pelvica, tali strati si estendono come un’amaca partendo dall’osso sacro fino all’osso pubico.
I muscoli del pavimento pelvico svolgono un ruolo importante nel controllo della vescica, dell’intestino e nell’attività sessuale.
Tali muscoli possono essere indeboliti sia nella donna che nell’uomo.

Nella donna:
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Gravidanza e parto; 
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Sforzi continui per evacuare (stitichezza); 
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Continuo sollevamento di pesi; 
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Tosse cronica (ad esempio, tosse del fumatore o bronchite cronica e asma); 
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Obesità; 
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Modifica dei livelli ormonali in occasione della menopausa (climaterio); 
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Mancanza di forma fisica. 
Nell’uomo:
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Interventi chirurgici alla prostata; 
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Sforzi continui per evacuare (stitichezza); 
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Continuo sollevamento di pesi; 
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Tosse cronica (ad esempio, tosse del Fumatore o bronchite cronica e asma); 
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Obesità; 
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Mancanza di forma fisica. 
Le tecniche riabilitative perineali svolgono un ruolo preventivo strategico e curativo attraverso l’individuazione caso per caso dei meccanismi fisio-patologici alla base della disfunzione e la decisione dei tempi e delle modalità di applicazione terapeutica. Il programma riabilitativo perineale è complesso e prevede l’utilizzo variamente combinato di tutte le modalità terapeutiche conservative: chinesiterapia, biofeedback, stimolazione elettrica funzionale (SEF) e tecniche comportamentali (indicazioni di igiene di vita, programma di minzione e/o evacuazione, consigli alimentari). La chinesiterapia può essere considerata il vero cardine riabilitativo.
Tecniche utilizzate:
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Chinesiterapia pelvi-perineale: Insieme di tecniche di attivazione muscolare che hanno come scopo il miglioramento della funzione statica e dinamica. Importanza della consapevolezza del proprio corpo. Prevede l’informazione del paziente, la presa di coscienza, l’esecuzione attiva dell’esercizio e la sua automatizzazione. Porta ad una riprogrammazione sensitiva e motoria che coinvolge la muscolatura e il sistema nervoso centrale e periferico. 
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Biofeedback: Permette la conversione di un segnale biologico riferito ad una funzione organica (contrazione o rilassamento muscolare) in un segnale visivo o sonoro. Il paziente attraverso il ritorno informazionale sarà poi in grado di apprendere, riconoscere e infine correggere eventuali pattern dissinergici. E’ basato sulla terapia comportamentista. Prevede l’utilizzo di sonde endovaginali elettromiografiche o pressorie. 
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Elettrostimolazione funzionale: Tecnica passiva di propriocezione con effetto diretto sulle fibre muscolari; permette l’attivazione della motilità volontaria e il miglioramento del controllo neuromotorio e della inibizione detrusoriale con effetti positivi sul trofismo e sulla forza muscolare. 
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Terapia comportamentale 
Associando queste tecniche, si elabora il trattamento che prevede la presa di coscienza del proprio piano perineale, il miglioramento della sensibilità, del tono e della forza muscolare, della capacità di contrazione, la correzione di alterazioni della statica pelvica, l’ottimizzazione degli automatismi, il rispristino di sinergismi respiratori addomino-pelvici e il recupero di una qualità di vita soddisfacente.
Servizi:
DONNA:
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Vulvodinia 
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Dispareunia 
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Prolasso organi pelvici 
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Gravidanza e post parto 
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Riabilitazione post chirurgica addomino pelvica 
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Riabilitazione diastasi del retto dell'addome 
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Incontinenza urinaria e fecale 
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Stipsi 
UOMO:
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Incontinenza urinaria 
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Incontinenza fecale 
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Riabilitazione post chirurgica pelvica (prostatectomia radicale) 
